giovedì 25 dicembre 2014

Recensione: "Splice"



Splice è un film del 2009, di Vincenzo Natali, interpretato da Adrien Brody (nel ruolo di Clive) e Sarah Polley (nel ruolo di Elsa).

Clive ed Elsa sono due scienziati, legati nella vita e nel lavoro. Come suggerito dal titolo, "to splice" cioè "innestare, montare", essi si occupano di legare il DNA di diverse specie animali al fine di estrarre cellule staminali e l'apparato genetico utile alla cura di alcune malattie. Dopo un primo esperimento ben riuscito, decidono di provare con il DNA umano ma l'azienda presso cui lavorano, non appoggia il loro progetto. Decideranno di portare avanti, in segreto, il loro studio e dalla mescolanza dei geni umani ed animali otterranno Dren. Le conseguenze saranno inaspettate.


...le conseguenze saranno inaspettate. No, per nulla. Senza fare chissà che sforzo di immaginazione, accadrà esattamente quello che pensate. Tralasciando l'ovvietà della trama, vi sono purtroppo molte altre note negative...ci aspettiamo un film di fantascienza/horror e ci ritroviamo con uno tragicomico. Ma facciamo qualche esempio. L'azienda presso cui lavorano i due scienziati ha come acronimo N.E.R.D. e se non fosse abbastanza, il nome della creature geneticamente modificata è Dren. Nerd al contrario. 
Dren cresce e diventa una bella ragazza con la coda e le gambe da rana ed è davvero difficile trattenere una risata quando indossa un abitino molto femminile e fa gli occhi dolci al suo creatore, Clive... scatenando peraltro la gelosia della moglie. E il dramma qual è? che la moglie ha ragione a sospettare! E non aggiungo altro, non vorrei mai togliervi il "piacere" di vederlo!
E quando pensavate di aver visto il peggio del peggio, ecco che arriva una scena finale degna da sola di un Razzie Award. 

Insomma, uno tra i film più brutti che io abbia mai visto. 

Assolutamente, non consigliato. 

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