domenica 21 dicembre 2014

Recensione: "Oceano Mare", Alessandro Baricco.





Oceano Mare è un romanzo del 1993 di Alessandro Baricco, composto in tre parti.

Nella prima parte, la storia si sviluppa quasi totalmente all' interno della locanda Almayer, in cui convergono numerosi personaggi, molto diversi tra loro. Il tema attorno cui ruota ogni vicenda è il mare, interpretato da ogni singolo personaggio attraverso le loro esperienze. Troviamo il professore Bartleboom e la sua teoria dei limiti, Elisewin malata di ipersensibilità, un' affascinante donna mandata alla locanda dal marito per "guarire" dall'adulterio...

Nella seconda parte invece, ci troviamo a bordo di una zattera, dopo un naufragio, in compagnia di parte dell'equipaggio e dei passeggeri. E dei loro stati d'animo.

Nella terza ed ultima parte, ritroviamo gli ospiti della locanda e scopriamo cosa il destino abbia riservato ad ognuno di essi.



" Ha 38 anni, Bartleboom. Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna. Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa con grande serenità. Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e le scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi, se non a lei? Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle
- Ti aspettavo.
Lei aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni - i giorni, gli istanti - che quell'uomo, prima ancora di conoscerla, già le aveva regalato. O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell'uomo
- Tu sei matto.
E per sempre lo amerà. "

Non ho idea di quante volte io abbia immaginato questa scena, quante volte abbia desiderato viverla. Perché credo che sia davvero difficile pensare a qualcosa di più straordinario di un dono simile. Da togliere il fiato. Lui che dona il suo tempo a una donna ancora prima di conoscerne il volto. Lei che si commuove o più semplicemente ride..."e per sempre lo amerà". Come si potrebbe provare altro? Anche io amo Bartleboom. Per tutto ciò che rappresenta.

Il clima che circonda le vicende di ogni personaggio è surreale, come è tipico di molti romanzi di Baricco. Il tema del mare e di come questo possa assumere sfaccettature diverse a seconda del punto di vista con cui ci si approccia ad esso è ampiamente sviluppato. Il mare è magico ma anche terribile, soprattutto nella seconda parte del libro in cui riflette i sentimenti preponderanti sulla zattera: paura, desolazione, sofferenza.

Oceano mare è un viaggio, anzi, un insieme di viaggi fatti attraverso gli occhi dei vari personaggi.

Consigliato.

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